`Ogni persona è il risultato delle sue relazioni con altre persone, gruppi, istituzioni o idee`(Bertrando, 2009).
In una psicoterapia il paziente è il protagonista delle sedute: dialoga con lo psicologo, parla di sé, di ciò che lo affligge concentrandosi sul suo vissuto personale. In incontri la cui cadenza temporale varia da persona a persona, i primi passi saranno volti a raccogliere la storia della persona (anamnesi), tutto il materiale, cioè, che getta le basi per l`inizio del percorso psicoterapeutico.
Seguendo le linee guida del mio approccio, particolare attenzione e interesse viene rivolto alla famiglia d`origine, alle dinamiche che l`hanno caratterizzata e alle peculiarità che la contraddistinguono. Si pongono così le basi sostanziali per potersi poi avvicinare a tutti gli altri contesti relazionali della vita che debbono necessariamente spaziare da quello amicale, sentimentale, lavorativo, sociale tout-court.
Personalmente trovo particolarmente importante l`attività di connessione del mondo esterno con quello interno in una co-costruzione di realtà nuove che, durante la terapia, emergono pian piano e che non sono prevedibili. Si cerca insieme di comprendere come si siano venute a formare le difficoltà attuali, cosa realmente portano con sé, quale sia la loro natura più intima e attraverso quali meccanismi esse si siano mantenute vive.
Dalla comprensione e da un nuovo `sentire`, inizierà una ricerca che miri ad individuare le risorse, i mezzi e le potenzialità che possono innescare un cambiamento che guidi verso un vissuto a noi più vicino, adatto e soddisfacente. Come diceva Galileo, uomo di scienza e profondo conoscitore dell`animo umano: `Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprirla dentro di sé`.